L’Arco di Riccardo è uno dei principali monumenti romani di Trieste. Fu eretto verso la metà del I sec. a.C. dopo la fondazione della colonia di Tergeste voluta dall’imperatore Augusto. Gli storici lo hanno sempre ritenuto una porta della cinta muraria della città poiché si trovava su un’antica strada romana. Gli scavi archeologici effettuati nel 1913 rivelarono i resti di un’area sacra dedicata alla magna mater della quale l’arco poteva essere l’ingresso. Recenti indagini archeologiche hanno dato modo di ricostruire la pianta dell’antica città romana e di riconoscere nell’Arco il centro nevralgico dell’area
Diverse sono anche le interpretazioni fornite per spiegare l’etimologia del nome “Riccardo”: gli storici propendono per una deformazione del termine “cardo”, nome di una strada romana, o di “ricario”, magistratura medievale che aveva nei pressi la sua sede.
Secondo le leggende locali il nome, invece, si riferisce a Carlo Magno, a cui l’arco sarebbe stato dedicato in occasione di un suo passaggio per la città. L’Arco di Riccardo è stato l’unico monumento romano rimasto visibile nel corso dei secoli, anche se inglobato negli edifici circostanti: una caratteristica che mantiene ancora oggi penetrando letteralmente nei locali del Ristorante.
Se il ristorante è aperto, entrate pure: oltre alla parte dell’arco non visibile dall’esterno, potrete ammirare il basamento di una porta tardo repubblicana rinvenuta proprio in occasione dei lavori di ristrutturazione dei locali.